venerdì 29 maggio 2015

Il profumo dei fiori delle vigne

"Le vigne sono in fiore" dice da lontano con il volto fiero di chi sa che è anche un po' merito suo.
Gli sorrido, non sapevo che le vigne fiorissero.
Mi avvicino, i suoi occhi rigati dal tempo sono brillanti come quelli di un bambino e capisco che sta aspettando un mio cenno per parlare delle sue amate vigne: in che senso le vigne sono i fiore? Intendi che stanno per fare i grappoli?
"No, non senti questo profumo? Sono i fiori delle vigne ..."
"Davvero? Non sento il profumo."
"Vieni, devi avvicinarti. E' un profumo molto delicato, se non lo conosci non lo senti. Il profumo degli altri fiori lo coprono."
 
Afferra con delicatezza uno dei tanti verdi grappoli e lo avvicina. Intervallati da piccolissimi acini mi fa vedere che ci sono una miriade di minuscoli fiorellini bianchi. "Annusa" mi dice compiacente.
"Papà, è vero, è un profumo buonissimo! Non sapevo dei fiori delle vigne, grazie."
 
Mi sorride orgoglioso, e ha ragione, a 34 anni mi ha fatto scoprire il profumo dei fiori delle vigne. Quante cose non so papà.
 
Non pensavo di riuscire ancora a scoprire nuovi profumi così vicini e familiari, profumi semplici e puliti. Profumi che sanno di casa.
 
POLLO IN UMIDO
 
 
Ingredienti per 2 persone

4 pezzi di pollo a piacere (io 2 cosce e 2 sovracosce)
200 ml di salsa di pomodoro
1/2 cipolla dorata
2 pomodori ramati
basilico
sale
pepe
olio extra vergine di oliva

Come si prepara

Tagliate la cipolla a fettine sottili e appassitela in una casseruola con un cucchiaio di olio bollente.
Versate la passata di pomodoro, insaporite con qualche pizzico di sale, rimestate e lasciate cuocere per 10 minuti.
Tagliate ciascun pomodoro in quattro spicchi. Lavate e asciugate il pollo e unitelo con la pelle rivolta verso il basso alla salsa di pomodoro. Aggiungete i pomodori e qualche foglia di basilico e coprite. Cuocete per 20 minuti a fiamma dolce.
Trascorso questo tempo girate i pezzi di pollo, salate, pepate e aggiungete ancora qualche foglia di basilico. Se serve versate acqua e cuocete per altri 15/20 minuti.

Servite con crostini di pane e un'insalata.

venerdì 22 maggio 2015

Torta salata o quiche?

Torta salata e quiche, conoscete la differenza?
Una è nostrana e l'altra francese ma entrambe si cuociono in forno ed entrambe racchiudono gustosi ingredienti in un involucro di pasta brisée o sfoglia.

E' vero che suona più raffinato chiamare una torta salata "quiche" ma fonetica a parte, qual è la differenza sostanziale?

Ovviamente non può essere che la presenza di un ingrediente: nella quiche infatti è presente la
crème fraîche, ovvero panna che grazie all'aggiunta di colture di Lactobacillus acquisisce un sapore acidulo e una consistenza più compatta.

La variante più conosciuta della torta d'oltralpe è la quiche lorraine che contiene uova, crème fraîche e pancetta; la quiche vosgienne consente in più l'aggiunta di formaggio fondente e se invece volete provare la quiche dell'Alsazia dovete aggiungere la cipolla.

In Italia non esiste la torta salata per antonomasia, per realizzarla basta un po' di fantasia ...

La ricetta che propongo oggi è tratta dall'ultimo numero di Oggi Cucino. Semplice da realizzare, colorata e saporita. Provatela, il risultato è assicurato ;)

TORTA SALATA CON PORRI, PISELLI E PROSCIUTTO
 

Ingredienti

2 confezioni di pasta sfoglia
150 g porro
1 uovo
150 g piselli (io quelli in scatola)
60 g provola
40 g Grana Padano
200 g prosciutto cotto tagliato a fette
olio extra vergine di oliva
sale
pepe
semi di papavero per guarnire

Come si prepara

Tagliate il porro a fettine sottili e fatelo appassire in un cucchiaio di olio,. Aggiungete i piselli, mescolate e continuate a cuocere per 2 minuti (se utilizzate dei piselli freschi o surgelati portate il tempo a 15 minuti).

In una terrina sbattete l'uovo, unite il Grana grattugiato e la provola a cubetti. Insaporite con sale e pepe, unite i piselli e il porro, mescolate e lasciate riposare per qualche minuto.

Foderate il fondo e i bordi di una teglia da forno con un disco di pasta sfoglia e ricopritela con alcune fette di prosciutto. Versate il composto di uova e piselli e ultimate coprendo la farcia con il prosciutto rimasto.

Tagliate il rimanente disco di pasta a strisce e utilizzatele per chiudere la torta. Decorate con i semi di papavero e infornate a 180°C per 30-35 minuti. Servite tiepida.



Con questa ricetta partecipo alla bellissima raccolta "Stagioniamo! Facciamo un pic-nic?"

mercoledì 6 maggio 2015

Buonissimi al limone

L'altro giorno sono stata presa da un' irrefrenabile voglia di pasticcini.
 
Di pasticcini e basta. Non m'interessava il gusto, li volevo solo golosi, così golosì da mangiare con gli occhi.
 
Cercando qualche ricetta sul web sono capitata nel blog di Laurina e fu amore a prima vista per i suoi biscotti morbidi al limone. Così invitanti che quasi ne potevo sentire il profumo.
 
BISCOTTI MORBIDI AL LIMONE
 
 
Ingredienti per circa 30 biscotti
 
100 g burro a temperatura ambiente
100 g zucchero semolato
250 g farina 00
1/2 bustina di lievito per dolci
1 uoco
1 limone non trattato, bucca e succo
1 pizzico di sale
zucchero a velo
 
Come si preparano
 
Tagliate il burro a tocchetti e amalgamatelo allo zucchero fino ad ottenere una crema utilizzando le fruste.
 
Grattuggiate la buccia del limone e spremetene il succo, unite tutto al composto di burro e aggiungente anche l'uovo.  Mescolate per incorporare gli ingredienti.
 
Versate ora la farina, il lievito e il sale e impastate fino ad ottenere una massa omogenea. Se l'impasto vi dovesse sembrare troppo morbido aggiungete un po' di farina.
 
Avvolgete la pasta con pellicola alimentare e lasciatela riposare in frigo per un ora.
 
Dividete l'impasto in palline grandi quanto una noce e rotolatele sullo zucchero a velo.
 
Cuocete i biscotti a 180° C per 10-12 minuti.
 
Lasciate raffeddare prima di servire.