sabato 31 gennaio 2015

Tanta salute.Triglie e broccolo fiolaro di Creazzo

Facile da pensare, veloce da preparare, buono da mangiare.

TRIGLIE E BROCCOLO FIOLARO DI CREAZZO


Ingredienti per 2 persone

6-8 triglie pulite
1 grande broccolo fiolaro di Creazzo (o 2 piccoli)
1 rametto di rosmarino
4 foglie di salvia
sale
olio extra vergine di oliva

Come si prepara

Private il broccolo della parte più dura del torsolo ed eliminate le foglie più brutte, tagliatelo in 4 pezzi e lavatelo. In un padella antiaderente scaldate 1 cucchiaio di olio e cuocete il broccolo rigirandolo di tanto in tanto facendo attenzione a non seccarlo troppo (aggiungete acqua quando serve).

Nel frattempo sciacquate le triglie e scaldate una padella di ghisa senza aggiungere grassi. Quando sarà ben calda spolverate la superficie con un trito grossolano di rosmarino e salvia e adagiatevi sopra le triglie. Lasciate passare 3-4 minuti e rivoltate per farle cuocere da entrambi i lati. Per cuocerle completamente non impiegherete più di 8-10 minuti.

A questo punto anche il broccolo dovrebbe essere pronto. Servite triglie e broccolo condendo solo quest'ultimo con un pizzico di sale e poco olio, le triglie saranno già saporitissime così come sono.



sabato 17 gennaio 2015

Raviolo di broccolo fiolaro di Creazzo e pecorino con ...

La prima volta che vidi le sue foglie irregolari, color verde scuro, risale a 3 anni fa. Non lo conoscevo, era diverso dagli altri. La dicitura sul cartellino riportava "broccolo fiolaro di Creazzo" ma del broccolo non aveva la benché minima somiglianza. Si trattava di una specialità tipica di una zona non molto distante da casa mia e che non potevo continuare ad ignorare. Lo acquistai senza pensarci troppo e la sera stessa diventò l'ingrediente principale di questa buonissima zuppa.

Qualche mese più tardi andai alla sagra del Broccolo Fiolaro di Creazzo, un vero e proprio evento gastronomico con tanto di chef affermati dove tutto quello che è cibo - e non solo - è a base di questo buonissimo broccolo. Un appuntamento che da allora non posso mancare. Qui vi invito a dare un'occhiata al programma della manifestazione di quest'anno (termina domenica!).
Personalmente ho provato dei gustosissimi tortelloni ripieni di broccolo fiolaro in salsa di trota di Cresole e carota bianca di Monticello Conte Otto ... sì, assicuro che non mi sono sbagliata, li ho mangiati in sagra! ;)

Poi i miei pensieri si sono incrociati, scontrati e abbracciati per creare anche quest'anno una ricetta o un'idea diversa per poter gustare questo prezioso ortaggio.

RAVIOLO DI BROCCOLO FIOLARO DI CREAZZO E PECORINO CON BRANZINO IN SALSA D'ACCIUGA (al profumo di caffè e nocciola)


Ingredienti per due persone

Per la pasta:
150 g farina 00
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
acqua q.b.

Per il ripieno:
1 broccolo fiolaro di Creazzo di media grandezza
pecorino semistagionato

Per il branzino:
1 piccolo filetto di branzino pulito
1 cucchiaio di olio di conservazione di acciughe

Per il condimento:
burro
2 filetti di acciuga
caffè solubile in polvere
farina di nocciola

Come si prepara

Pasta.
In una terrina mescolate la farina con l'olio e poca acqua tiepida fino a ottenere un impasto liscio ed elastico. Lasciate riposare la pasta 15 minuti e tiratela dello spessore più sottile possibile Tagliate la pasta con un coppa-pasta rotondo (io con un coppa-pasta di diametro 10 cm ho ottenuto 10 grandi ravioli).

Ripieno.
Lessate il broccolo in abbondante acqua (dovrà essere tenero ma non sfatto). Sgocciolate il broccolo, tagliatelo grossolanamente e passatelo al mixer, unite qualche pezzetto di pecorino e ripetete l'operazione, dovete ottenere una crema densa.

Ravioli.
Farcite i ravioli con un cucchiaino di crema di broccolo e ripiegateli dando la classica forma.

Branzino.
Tagliate a metà il filetto di branzino. In una padella di ghisa scaldate un cucchiaio di olio delle acciughe e rosolate le due parti di filetto da ambo i lati e metteteli da parte.

Ultimazione e composizione del piatto.
Lessate i ravioli in acqua bollente salata. Nella padella dove avete fatto cuocere il branzino fondete una noce di burro e fate insaporire i ravioli, aggiungete qualche pizzico di caffè e di farina di nocciola e fate saltare i ravioli per qualche secondo affinché acquisiscano tutti i profumi.
Nel piatto di servizio mettete sul fondo un pezzetto di burro e un'acciuga, proseguite adagiando il raviolo e il filetto di branzino. Ultimate con una spolverata di caffè, farina di nocciola e qualche goccia di olio delle acciughe.

Bon appétit!


Con questa ricetta partecipo al contest Cavoli, che Ricetta! del blog Pixelicious, di Sara



venerdì 2 gennaio 2015

Con il profumo dei pasticcini

Mia madre mi ha educata con il profumo di pasticcini. Alda Merini.

Li compravamo nella bottega vicino casa. Ordinatamente disposti in contenitori rettangolari, impilati l'uno sull'altro fino a un massimo di tre. Profumati di zucchero, candidi e belli, dalla consistenza che ricordava la sabbia. Così raffinati che non potevano essere biscotti da farsi a casa.

CANESTRELLI



Ingredienti per circa 40 biscotti

125 g farina 00
125 g fecola di patate
75 g zucchero a velo
150 g burro freddo
3 uova sode
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale

Come si preparano



In una terrina mescolate farina, fecola, zucchero, vanillina e sale; aggiungete il burro, i tuorli passati nel passaverdura e impastate fino a quando il burro si sarà completamente assorbito dalla farina. Avvolgete la pasta con la pellicola e lasciatela riposare in frigo per minimo un'ora. Stendete la pasta mantenendo lo spessore di 1 cm e ricavate i canestrelli dando la classica forma a fiore.
Cuoceteli a 180 °C per circa 12/15 minuti, non devono scurire. Lasciateli raffreddare e spolverateli di zucchero a velo.