sabato 5 aprile 2014

Giallo come i fiori: risotto ai fiori di tarassaco

Sabato pomeriggio, il cielo è grigio e l'aria è umida; ho appena finito di invasare le nuove surfinie bianche e rosa: tra non molto creeranno una cascata di colore sul terrazzo, non  vedo l'ora di vederla. Mi accorgo poi che un'altra pianta di cui non ricordo il nome sta germogliando, l'anno scorso aveva fatto dei bellissimi fiori arancioni, ero convinta fosse morta ma la natura sa il suo perché ... nulla muore se non lo distruggiamo noi. E penso che è davvero tutto meraviglioso, la primavera poi è la cosa più meravigliosa di tutte, la rinascita è la cosa più meravigliosa di tutte. Anch'io voglio rinascere.


Tutti gli anni in primavera vengo colta da una forte voglia di raccogliere.

Di raccogliere riflessioni per capire cosa voglio davvero; di raccogliere i rami secchi già tagliati per lanciarli lontano di modo che non siano più d'intralcio ai pensieri felici; di raccogliere significati dalle persone per poterli evolvere e aprire la mente al mondo; e poi mi prende una forte voglia di raccogliere erbe, fiori e primizie che madre natura ci regala spontaneamente, di raccogliere quelle erbe che i nostri nonni conoscevano bene e sapevano usare e trasformare in piatti prelibati, unici ... magici.


RISOTTO AI FIORI DI TARASSACO

Ingredienti per due persone

120 g riso per risotti (io Arborio)
100 g fiori di tarassaco, più qualche foglia
2 cucchiai di olio piccante
1/2 cipolla dorata
sale
Parmigiano Reggiano q.b.


Come si prepara

Iniziate preparando i fiori: lavateli bene, tamponateli e con un coltellino, separate i petali dal gambo (fate attenzione che la parte vicina al gambo è molto amara). Lavate anche qualche foglia di tarassaco e tritatela.
In una pentola scaldate un cucchiaio di olio piccante e fateci imbiondire la cipolla che avete tritato in precedenza. Unite i fiori e le foglie di tarassaco, mescolate e lasciate cuocere per circa 2 minuti, se serve unite un po' di acqua. Versate il riso e mescolatelo agli altri ingredienti, fatelo tostare per un minuto e iniziate a cucinare il vostro risotto versando poca acqua alla volta senza mai smettere di mescolare (non ho usato il brodo perché volevo ottenere un gusto più pulito possibile). A metà cottura aggiustare il sapore con qualche pizzico di sale. Quando il riso è cotto, spegnete la fiamma e mantecate con due cucchiai di Parmigiano Reggiano mescolando energicamente. Impiattate e servite decorando il piatto con un fiore. Bonne apetit! :)


Con questa ricetta partecipo al contest indetto da Mario de Un cuoco per caso, Gusto e Salute


11 commenti:

  1. Ciao Valentina, bentornata! ... ci regali uno dei tuoi bellissimi piatti, un delizioso risotto!
    Grazie cara, spero nel sole domattina, per uscire e cogliere qualche fiore :)
    Passa una felice domenica ♥

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    1. Ciao Sandra! Un risotto davvero speciale che ti consiglio di provare ... c'è il sole oggi, fammi sapere se lo fai ;)
      Un forte abbraccio e grazie :*

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    2. Grazie Valentina, grazie a te ho preparato una delizia!! Ho approfittato per raccogliere anche le foglie oltre ai fiori, visto che c'ero ho fatto un bel bottino :D
      Il risotto è squisito, è piaciutissimo a tutti, ancora grazie per la ricetta!
      Felice giornata tesoro ♥

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    3. Sandra ma che soddisfazione immensa che mi daiiiii ♡
      Grazie tesoro, sono felicissima che ti sia piaciuto. Un bacione!

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  2. La presentazione, l'idea e le foto dimostrano che sei padrona dell'arte culinaria. Questo risotto l'ho assaggiato, ma preparato da un altro cuoco, prima o poi assaggerò anche il tuo, visto che la tua ricetta è leggermente diversa da quella che ho assaggiato io. Condivido l'utilizzo dell'acqua in luogo del brodo.Quanto al riso io sceglierei un Superfino Arborio, perché ritengo che ci voglia un chicco abbastanza grosso. Poi immagino che sia importante raccogliere il Tarassaco in un luogo privo di contaminazioni e ben soleggiato... Una ricetta gialla che porta con se il sole di questa primavera. Brava!

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  3. Davvero un piatto curioso e interessante! Lo assaggerei molto, molto, molto volentieri. Grazie per questo spunto di riflessione e per questa condivisione. E' un piacere conoscerti.

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    1. Ciao Erica, il piacere è tutto mio! Grazie per la visita! A presto :*

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  4. Parlando di fiori commestibili una tua collega foodblogger (Sandra Dolce Forno) mi ha mandato qui da te per godere di questo piatto!
    Credo proprio che mi accomoderò anche io! Posso? :)
    E complimenti per il piatto! ^_^

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    1. Che domande, certo che puoi! ^_^ Piacere di conoscerti, sono felice che ti piaccia questo risotto, se lo provi fammi sapere. Un bacio!

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  5. voglio provarla anche io ,questi fiori sono buonissime la mia mamma preparava un buonissimo miele ,ecredo che anche questa e una ottima recita un bacio lili

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  6. Ciao!
    la ricetta và in finale per il contest di WWW.CUOCOPERCASO.IT

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